Il lavoro è fatica, ma anche opportunità di esprimere sé stessi e di contribuire a migliorare la società mettendo all’opera le proprie capacità e competenze.
In ogni caso, cercare un lavoro è un lavoro vero e proprio, che richiede organizzazione e la padronanza di alcuni strumenti da cui partire per presentarsi e proporsi al mondo.
Il primo elemento da mettere in valigia è sicuramente un Curriculum Vitae scritto in modo adeguato, che diventi il fedele specchio della proprie potenzialità professionali. Non è facile scrivere un Curriculum Vitae, soprattutto la prima volta!
Il suggerimento valido per tutti è di utilizzare il modello europeo di CV Europass, facilmente compilabile on line a questo link (una volta riempiti tutti i campi, si potrà stampare il proprio CV e/o salvarlo come file nella postazione da cui si scrive).
Benché si tratti di un modello utilizzato a livello europeo, propone una valida articolazione di informazioni che lo rendono prezioso strumento richiesto dalle aziende anche in Italia.
Per scrivere il proprio CV secondo questo modello è possibile anche scaricare questi file:
Istruzioni per compilare il CV (in italiano)
Per maggiori informazioni, o per compilare un CV in altra lingua, risulta utile consultare il sito Internet : http://europass.cedefop.europa.eu.
Per chi sia alle prime armi e non abbia all’attivo nutrite esperienze professionali, di formazione o altro con cui arricchire il proprio Curriculum Vitae, l’ideale è utilizzare un modello più semplice, ottimo per mettere in evidenza gli elementi essenziali.
Eccone un esempio: Modello curriculum base .
In ogni caso, la parola d’ordine imprescindibile per una efficace scrittura del CV è PERSONALIZZARE. E’ importante, infatti, che ciascuno senta proprio il documento prodotto, sia per i contenuti, sia per la veste grafica che verrà scelta.
Il destinatario del Curriculum Vitae è il potenziale datore di lavoro, quindi occorre raggiungerlo con i canali di comunicazione più adatti al caso. Non c’è una soluzione migliore tra posta normale, posta elettronica o consegna di persona. In generale, si deve inviare il CV e poi contattare, dopo qualche giorno, il destinatario per chiedere un appuntamento e un colloquio.
Il CV non può essere inviato da solo. Occorre accompagnarlo con una lettera che, brevemente, ne riassuma i punti forti e caratteristici, evidenzi le motivazioni che spingono nella ricerca di un’occupazione e si concluda con la richiesta di un appuntamento per un colloquio.
La lettera deve essere costruita sulla persona e, leggendola, deve rispecchiare bene quello che si è. Tanto per avere uno spunto di partenza, eccone un esempio: Modello lettera di presentazione.
Ovviamente, occorre sapere a chi indirizzare la propria richiesta di assunzione. Le fonti per procurarsi gli indirizzi di aziende cui rivolgersi sono davvero molte. Di seguito suggeriamo alcuni link.
Per il colloquio di selezione, sono davvero tanti i consigli utili per prepararsi al meglio e uscire con successo dall’incontro!
Qui proponiamo una serie di 10 consigli, tratti dal sito Internet www.curriculumlavoro.it, che possono aiutare a porsi con l’atteggiamento giusto!
1. Fare un colloquio per trovare lavoro è come fare una conquista: come con una persona che vi piace, siate curati, simpatici, aperti, sorridenti.
2. Mostrate i vostri punti di forza: l’azienda cerca una persona che risolva i problemi, non che li crei. Sappiate spiegare perché siete la persona giusta per quel posto.
3. Ascoltate chi avete di fronte: rispondete alle domande in maniera chiara, senza timori, senza troppi giri di parole.
4. Non mentite, specie sulla conoscenza delle lingue: chi fa per mestiere il selezionatore conosce mille modi e mille domande per capire se siete credibili.
5. Guardate in viso chi vi parla: il “linguaggio del corpo” conta quanto quello verbale: sedete composti e rilassati, mantenete una gestualità naturale.
6. Se avete già esperienze, utilizzate il C.V. come prova delle vostre capacità. Se siete al primo lavoro, date prova di affidabilità e tenacia indicando le prove superate: corsi scolastici e sportivi, universitari, attività’. Date prova di inventiva o imprenditorialità parlando delle vostre iniziative parallele agli studi o al lavoro.
7. Siate vivaci: ponete domande per capire la posizione, la struttura, gli obiettivi, la cultura aziendale. In azienda è importante creare un buon clima intorno a sé e comunicare costantemente; chi fa domande impara, non sbaglia, fa sbagliare di meno.
8. Dimostrate disponibilità per le cose nuove, a cambiare i vostri metodi se necessario, a mettervi in discussione senza sentirvi colpiti nell’amor proprio.
9. Utilizzate l’esperienza fatta con i colloqui precedenti, ricordando, prima del nuovo incontro, le domande ricevute e le vostre risposte. Mantenete pero’ naturalezza nella conversazione.
10. Prima del colloquio di selezione, cercate di sapere il più possibile sulla società che fa la ricerca: cercate il sito Internet, comprendete i prodotti o i servizi offerti, e, se possibile, parlate con dipendenti o ex dipendenti. In questo modo capirete moltissimo dello stile aziendale e del profilo richiesto.
Anche l’abbigliamento o il modo di parlare in azienda è un indicatore importante.